domenica 9 ottobre alle dieci e trenta. Sala consiliare -Palazzo Marino - MIlano.
Dalla brochure a cura di Pino Landonio:
Continua Area P, ossia l’area dedicata alla Poesia a Palazzo Marino, cuore della città.
Un’area ad accesso gratuito, in cui mensilmente viene data voce a un poeta, a un attore, a un
editore, per un’ora dedicata alla Poesia. Un’occasione di ascolto e di condivisione, e soprattutto di fruizione di un bene unico nel suo genere.
Perché la Poesia è luogo di riflessione individuale, ma anche di incontro e di confronto tra diversi.
Nell’ambito della rassegna, domenica 9 ottobre 2016 - ore 10.30 “La fatica dell’editore, il miracolo della Poesia”, incontro con Rita Genovesi Treditre Editori Treditre Editori (treditre editori) Antonio Petrocelli (“Garofani”) Adriana Somaini (“Poesie bastarde”).
durante l'incontro, ad omaggiare i poeti e l'editrice abruzzese, la Zampogna di Alberto Bertolotti
È nota la fatica (e il coraggio) dei piccoli editori che si cimentano con la poesia. Lo fanno per passione o per scommessa, rischiando sempre un po'.
Rita Genovesi è tra questi. La sua casa "treditre editori" pubblica pregevoli libri di poesia, e in ognuno di loro c'è tutto il suo entusiasmo. Rita Genovesi presenterà due autori un po' fuori dal comune, da lei recentemente pubblicati: Antonio Petrocelli e Adriana Somaini. Il primo, Antonio Petrocelli, classe 1953 (attore di fama, regista, scrittore) è alla sua prima prova come poeta con la raccolta "Garofani": "un dolcissimo esordio che ricalca la tradizione ermetica italiana - tra religione e natura, memoria ed evocazione, saggezza e incertezza dell'oltre - soprattutto a partire dai grandi modelli dell'ermetismo meridionale, da Sinisgalli a Gatto, fino allo Scotellaro più intimo e crepuscolare" (dalla prefazione di Andrea Di Consoli). La seconda, Adriana Somaini, ha pubblicato "Poesie bastarde", imprevedibili e anticonformiste, con una scrittura spietata, per niente compiaciuta, impietosa anche con se stessa. La sua biografia è tutto un programma: "classe 1976 - nulla da dichiarare". (dalla brochure a cura di Pino Landonio)